Area di ricerca: AUTORE
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1. | € 17,50 | EAN-13: 9788820456627 Daniela De Leo Mafie & urbanistica. Azioni e responsabilità dei pianificatori nei territori contesi alle organizzazioni criminali
Edizione: | Franco Angeli, 2015 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,50 | Descrizione | In tempi di inchieste come Mafia Capitale, nel dibattito pubblico sembrano ritrovare una qualche attenzione temi come quello della presenza dei poteri criminali sui territori o dentro le decisioni pubbliche con effetti visibili su popolazioni, istituzioni e città. Entro questo quadro, il volume ripensa e riordina il senso e i risultati di una lunga ricerca su urbanistica e criminalità organizzata nella prospettiva di comprendere, soprattutto, responsabilità e indirizzi per la pratica urbanistica nei territori per certi versi contesi al sistema di potere e governo delle consorterie criminali. L'attenzione si concentra, in particolare, su apprendimenti e indirizzi potenzialmente utili alla lettura e al trattamento delle questioni che sembrano poste, oggi, anche al di fuori delle aree tradizionali di infiltrazione del Mezzogiorno. L'ipotesi di lavoro essenziale è che tutto questo riguardi, in maniera non residuale, l'azione di urbanisti, pianificatori, studiosi e docenti. Infatti, nella evidente sottovalutazione scientifica e nella iper-rappresentazione mediatica dei poteri criminali, nell'apparente incapacità di trasformare e cambiare i contesti contesi alle organizzazioni criminali, si aggrava la condizione di irrilevanza e inefficacia dell'azione dei planner. L'obiettivo, quindi, è quello di fornire un contributo teorico su aspetti cruciali ma, anche, formulare indicazioni utili per le pratiche urbane di contrasto. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 16,50 | EAN-13: 9788820455811 Daniela De Leo Planner in Palestina. Esperienze di ricerca e pianificazione del territorio e dello sviluppo nel conflitto
Edizione: | Franco Angeli, 2013 | Collana: | Urbanistica e pianificazione territoriale | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,50 | Descrizione | Il libro raccoglie riflessioni ed esperienze di ricerca e intervento nel campo della pianificazione urbanistico-territoriale, condotte nel corso degli anni in Palestina. Le cinque diverse occasioni di studio e progettazione (di processi e/o strumenti di pianificazione) muovono da un interesse di ricerca che considera lo spazio, la pianificazione e il governo del territorio come parte essenziale del conflitto israelo-palestinese. E, pertanto, come una dimensione cruciale per poter riposizionare e provare, in qualche modo, a trattare questo conflitto che molti ritengono insolubile.
In questo quadro, come è stato fatto osservare, appare significativo il ruolo che possono giocare la pianificazione del territorio e, soprattutto, i planner. Ma, rispetto a un più consueto ambito di riflessione teorica, per sostenere e argomentare questa convinzione - che sta, evidentemente, sullo sfondo - il testo offre elementi descrittivo-interpretativi e di intervento ancorati alla specificità delle diverse occasioni progettuali. L'obiettivo è, infatti, quello di raccontare il lavoro "nei progetti" come produttori di conoscenza, provando a porre in rilievo le questioni che mettono in gioco le debolezze e le competenze dei planner (internazionali e locali) chiamati a operare in un territorio di conflitto.
Infine, attraverso la descrizione e l'interpretazione delle diverse esperienze, si restituisce un possibile ventaglio di argomenti e spunti di riflessione utili alla comprensione e valorizzazione di percorsi poco condivisi e dibattuti entro la comunità scientifica italiana, pure impegnata in numerosi progetti internazionali. In questo senso, il testo si pone in conversazione con i numerosi planner coinvolti in esperienze di pianificazione internazionale, anche allo scopo di provare a ridurre gli effetti della mancata accumulazione e condivisione di saperi provenienti da queste esperienze, delle quali potrebbero senz'altro beneficiare i nostri percorsi formativi e le nostre scuole.
Daniela De Leo insegna Progettazione urbanistica presso la Facoltà di Architettura dell'Università Sapienza di Roma. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 25,00 | EAN-13: 9788820400743 Daniela De Leo Attualità dello sviluppo locale. Riflessioni in pratica per costruire progetti locali di qualità
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Politiche urbane e territoriali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | Il volume è il risultato di un lavoro di ricerca-azione condotto da un gruppo di ricercatori universitari di diversa provenienza, e del terzo settore, sui temi dello sviluppo locale. La ricerca, complessivamente indirizzata al miglioramento della qualità della progettazione per lo sviluppo, si inquadra all'interno di una proposta di ripensamento critico di una intera stagione di politiche pubbliche, apparentemente messa da parte, e di una sperimentazione locale , a cavallo tra pratiche di ricerca e pratiche di intervento.
Alcuni dei significativi cambiamenti teorizzati e introdotti dai "paradigmi dello sviluppo locale" nel corso degli ultimi venti anni si presentano oggi come un insieme composito di iniziative che lasciano aperte molte questioni. L'esperienza dei distretti industriali, dei Patti territoriali o della programmazione negoziata e/o integrata, infatti, appaiono oggi come questioni remote, talvolta ingombranti o prive di appeal, per quanti si misurino con la progettazione di interventi per la trasformazione e lo sviluppo nelle diverse realtà urbane e territoriali.
All'interno di questo quadro, il testo approfondisce da una parte alcune zone d'ombra della recente stagione dello sviluppo locale, mettendo al centro del ripensamento il ruolo sottaciuto della criminalità organizzata nel Mezzogiorno nel contrastare i processi di trasformazione urbana e territoriale; dall'altra le possibili contaminazioni della ricerca e delle pratiche territoriali con le prospettive degli studiosi di processi psico-sociali, impegnati nella riflessione sui modi di pensare lo sviluppo , il contesto e le risorse per potenziare gli strumenti di analisi e intervento.
L'intreccio delle argomentazioni, effetto della contaminazione di domande e programmi di ricerca, sembra offrire alcune vie d'uscita alle insoddisfazioni e alle inquietudini sullo stato della riflessione e del dibattito sullo sviluppo locale, indicando possibili direzioni per migliorare la qualità degli interventi, anche nell'auspicio che si apra un campo di azione nuovamente orientato alla coesione territoriale.
Daniela De Leo è ricercatrice universitaria di Urbanistica presso l'Università Sapienza di Roma.
Viviana Fini è psicologa, dottore di ricerca in Politiche urbane e progetto locale e responsabile di "Progettazione sviluppo locale" di Parsec- Consortium. | Aggiungi al Carrello |
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